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Otto buoni motivi per trascorrere la Pasqua alle Canarie

Otto buoni motivi per trascorrere la Pasqua alle Canarie

Redazione

 

 

Otto buoni motivi per trascorrere la Pasqua alle Canarie
Dalla trasparenza delle acque alla meraviglia del cielo, dai cetacei alle foreste preistoriche: quali sono le otto ragioni per una vacanza di primavera nell’arcipelago canario.

Aprile è uno dei mesi più consigliati per una vacanza alle Isole Canarie, perché se in primavera sulle coste italiane il tempo è ancora instabile alle Isole Canarie il clima è favorevole tutto l’anno. Qui puoi goderti cieli cristallini, una temperatura media di 24 gradi e poca pioggia: grazie alla presenza dei venti alisei e all’inversione termica le precipitazioni sono molto ridotte. Lunghe giornate di sole e rigeneranti bagni in mare vi aspettano nell’arcipelago sia a Pasqua e sia per una mini-vacanza nei ponti di primavera.

  1. Acque trasparenti per il massimo del relax

Ogni isola merita una visita per conoscere e ammirare le sue spiagge, quelle più piccole e riparate dal vento e quelle con lunghe distese di sabbia e venti adatti per praticare surf o windsurf. Le acque chiare del Caletón Blanco, a Lanzarote, lo spettacolare Puertito de Lobos, a 20 minuti di barca da Fuerteventura o la spiaggia di Las Conchas, a La Graciosa, sono lo scenario adatto per trascorrere la giornata in coppia, con gli amici, con la famiglia e, anche, da soli. Ci sono spiagge per tutti i gusti e per tutti i momenti. Oltre alle spiagge per farsi un bagno si possono sfruttare le piscine naturali che si creano negli anfratti della roccia, una perfetta alternativa per tuffarsi e ‘assaporare’ la calma e il relax che si respira nell’arcipelago. Charco Azul a La Palma, Charco del Conde, a La Gomera o La Maceta a El Hierro sono autentiche vasche idromassaggio naturali da non perdere.

  1. Osservazione dei cetacei

Le Isole Canarie sono uno dei posti migliori al mondo per l’osservazione dei cetacei in natura, poiché sono un’area di transito per 23 specie diverse: dai capodogli alle balene, dai globicefali e sei diversi tipi di delfini. Ed è proprio il mese di aprile il periodo giusto per avvistare la balenottera di Eden, con i tratti caratteristici: il colore grigio scuro, le tre pinne prominenti e il ventre bianco-giallastro. Chi riuscirà ad avvistarle? Per vedere queste specie immerse nel loro habitat basta prendere le barche con l’indicazione “barca blu”, che sono quelle che garantiscono l’incolumità degli animali e che organizzano le gite per l’avvistamento dei cetacei. Vederli nel loro ambiente, così vicino alla terraferma, è un’esperienza straordinaria.

  1. Degustazione di Formaggi tipici

Conoscere la gastronomia significa avvicinarsi maggiormente alla cultura del luogo, così sulle isole è possibile visitare le aziende di produzione agroalimentare. A Fuerteventura i turisti possono entrare in alcuni dei caseifici che producono i formaggi tipici e che sanno valorizzare al meglio il latte delle capre di razza autoctona che vivono a queste latitudini. Lo squisito formaggio Majorero rappresenta la prima Denominazione di Origine Protetta in Spagna concessa a un formaggio di capra, ha un sapore eccezionale, riconosciuto a livello internazionale. Il formaggio è così importante nella cultura gastronomica dell’isola che ha persino un museo che ne spiega tutti i segreti: il Museo del Queso Majorero. Situato ad Antigua (Fuerteventura), merita una visita per conoscere questo prodotto iconico, la sua storia antica e la ricca cultura pastorale che richiama.

  1. Le immersioni subacquee a La Restinga

Il piccolo villaggio di pescatori della Restinga, vicino alla Riserva Marina di Mar de las Calmas a El Hierro, è un punto di attrazione di prim’ordine per gli amanti delle immersioni, poiché qui trovano le migliori condizioni per praticare le immersioni subacquee con tutti i servizi necessari e un grande senso di accoglienza. Una visita a La Restinga va bene anche a chi non vuole avventurarsi alla scoperta dei fondali marini. La piccola insenatura dalle acque cristalline e calme invita chiunque a prendere il sole e fare una nuotata di piacere. In questo villaggio non mancano locali dove assaggiare il pesce fresco appena pescato e vari piatti della cucina tipica.

  1. A stretto contatto con la natura preistorica

Tra spiagge e vulcani, alcuni degli spazi naturali più sorprendenti e magici delle Isole Canarie sono le sue incredibili foreste preistoriche, come il Parco Naturale di Anaga, a Tenerife, o il Parco Nazionale di Garajonay, a La Gomera, uno dei tesori naturali più importanti al mondo e un Patrimonio dell’Umanità. Garajonay ospita uno degli esempi più grandi e meglio conservati di foresta di lauro, un insieme di specie vegetali che qui hanno conservate tutto il loro fascino e nelle altre parti del mondo si sono estinte milioni di anni fa.

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  1. Un brindisi alla Geria

Non hai mai visto vigneti come questi prima, perché non esistono in nessun’altra parte del pianeta. Nonostante ci siano diverse zone vinicole a Lanzarote, La Geria è la cartolina più impressionante: i contadini scavano piccole buche in cui piantano le radici della vite in un terreno fertile e poi ricoprono il terreno con un manto di piccoli frammenti di pietra vulcanica a trattenere l’umidità fornita dagli alisei; il tutto circondato da muretti circolari per proteggere la pianta dal vento. Da questi campi lavici nascono squisiti vini a Denominazione di Origine dei vini di Lanzarote che potrete degustare mentre la vista si lascia incantare da questo paesaggio straordinario.

  1. Acquista nei migliori mercati

Teror, centro storico dell’isola di Gran Canaria, è famosa per le sue deliziose salsicce, i chorizos, ogni domenica si svolge un mercatino tipico dove puoi trovare proprio di tutto: verdura e frutta, insaccati, formaggi e artigianato locale. È l’appuntamento giusto per chi ama lo shopping e per trascorrere una domenica mattina a Gran Canaria e un buon posto per trovare un bel ricordo del viaggio da portare a casa.

  1. A guardar le stelle

Il cielo delle Isole Canarie è stato riconosciuto come il firmamento più terso d’Europa. In effetti, l’arcipelago è considerato uno dei tre migliori punti del pianeta per osservare le stelle. Stelle e costellazioni sono facilmente visibili da tutte le isole. Inoltre, La Palma e Tenerife hanno due dei più importanti osservatori internazionali al mondo: l’Osservatorio Astrofisico El Roque de Los Muchachos e l’Osservatorio del Teide.

 

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