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Marchesi firma gli hamburgers di McDonald’s

Marchesi firma gli hamburgers di McDonald’s

Redazione

E lo chef si mise a firmare gli hamburger. Gualtiero Marchesi, maestro indiscusso della cucina italiana, ha inventato per McDonald’s due panini, Vivace e Adagio (disponibili da oggi al bancone per tre settimane ciascuno) e un dessert (il Tiramisù alla milanese, fino al 15 novembre nei ristoranti). E’ l’ultima tappa del progetto McItaly, avviato 3 anni fa col sostegno del ministero dell’Agricoltura.     «Un sogno che si avvera – spiega Roberto Masi, ad di McDonald’s Italia – per l’esperienza che Marchesi porta con sé». Gualtiero Marchesi, re degli chef nazionali, inventore di quel risotto in foglia d’oro status symbol della Milano da bere e degli anni ‘80, debutta da McDonald’s. Una collaborazione insolita. «Nasce dalla voglia di diffondere tra i giovani la cultura gastronomica, di avvicinare due mondi diversi per offrire i sapori e le emozioni dell’alta cucina ad un pubblico più ampio».

Ci racconta le ricette che ha inventato, i panini Adagio e Vivace e il dessert Minuetto?
«Data l’importanza di ortaggi e verdure, per l’Adagio ho rielaborato la pasta alla Norma, con le melanzane, per il Vivace ho utilizzato gli spinaci. Minuetto è un tiramisù fatto con il panettone, un dolce che si presta bene alle trasformazioni».

Non teme critiche?
«No, e non voglio ascoltarle. Il mio lavoro è continua scoperta e crescita, ancora oggi ogni cosa che vedo mi ispira. La vita è una sfida, io sono molto coraggioso».

Il fast food può essere di qualità, quindi?
«Il futuro della cucina è nell’industria. Lo disse Bernard Loiseau e io sono d’accordo: anche le grandi aziende possono raggiungere alti livelli».

Da cosa, però, non si può prescindere?
«Dall’intelligenza, dall’amore e dalla passione del cuoco».

Si è mai seduto ad un fast food?
«No, mi hanno sempre incuriosito i ristoranti che sperimentano. Professionalmente sono cresciuto con stile, io sono il mio stile».

Che ora si sposa con il fast food. Come immagina il futuro della ristorazione veloce?
«Sogno un progetto in stile bacari veneziani, qualcosa che rappresenti al meglio la nostra cultura culinaria».

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