Eccellenza Italiana, dove la Famiglia, l’unione, la genialità e la capacità di adattamento ai tempi, ha fatto si che l’impegno sia stato premiato dai numeri di vendita sempre in crescita in tutto il Mondo. L’azienda ha radici nel lontano 1825 ed è localizzata a Fidenza (Italia), un fiore all’occhiello tra le Eccellenze italiane, conosciuta in tutto il Mondo.
Rocco Bormioli è stato un imprenditore italiano del settore vetrario. Nacque da un’antica famiglia di vetrai Altaresi Insieme ai fratelli, seguì il padre Luigi che si trasferì negli Stati parmensi, aBorgo San Donnino. Il padre decise il trasferimento in seguito ai provvedimenti che Carlo Felice di Savoia aveva assunto per far fronte al decadimento dell’arte vetrariaImpiantò una nuova fabbrica di vetri, trovando tra Borgo San Donnino (l’attuale Fidenza) e Salsomaggiore un facile approvvigionamento di materie prime.Morto il padre, l’impresa venne gestita con grande vigore dalla vedova Petronilla, che riuscì non solo a salvarla, ma ad imprimerle nuovo impulso.
Non appena l’età glielo permise Rocco si affiancò alla madre nella gestione della fabbrica, che aveva ormai assunto dimensioni ragguardevoli.

Nel
1854, con i fratelli Domenico e Carlo, acquistò a Parma dalla
famiglia Serventi lo stabilimento di via dei Farnese, l’ex Real fabbrica di stoviglie, vetri e cristalli, adottando la nuova ragione sociale
Vetrerie Fratelli Bormioli.
Da allora, gestendo l’azienda con grande passione e capacità imprenditoriale, rinnovò i processi produttivi e si espanse commercialmente in Europa, partecipando alle principali esposizioni.
L’azienda divenne in breve tempo la più importante della regione.
Alla sua morte la gestione dell’azienda passò al figlio Luigi, e dopo la prima guerra mondiale al nipote Rocco.
Il gruppo che appartiene dal 2011 al fondo inglese di
Private Equity Vision Capital, è articolato in 3 Unità di Business, Tableware, Pharmaceutical, Food & Beverage e conta 9 stabilimenti produttivi, 2 atelier di decorazione, 6filiali e 10 negozi Tableware

Bormioli Rocco esporta i suoi prodotti verso più di 100 paesi al mondo e rappresenta una delle realtà vetrarie di maggior rilievo nel panorama internazionale.
Da oltre dieci anni Bormioli Rocco investe per preservare l’ambiente ed è così che, grazie a nuove tecnologi e e alla ricerca di nuovi sistemi di conduzione dei forni, sono riusciti ad abbattere le emissioni di anidride carbonica in modo sostanziale e a ridurre i consumi di energia per la produzione del vetro.Bormioli Rocco usa il 50% di vetro riciclato per la produzione dei propri articoli e grazie
alla ricerca e all’innovazione hanno ottenuto elevatissimi livelli di qualità tanto che i prodotti sono largamente impiegati per l’industria farmaceutica, alimentare e nella profumeria.“Rispettare l’ambiente senza rinunciare alla qualità è una nostra prerogativa”.Oggi, il risparmio di energia (elettrica e
gas metano) per la fusione del vetro ottenuto grazie a nuove concezioni progettuali dei forni fusori, moderni sistemi di filtrazione dei fumi, la massiccia riduzione dell’utilizzo di materie prime grezze, grazie all’utilizzo di rottame di vetro che viene frantumato e rifuso, e la riduzione di utilizzo delle acque impiegate nei processi produttivi con sofisticati sistemi di recupero, fanno di Bormioli Rocco una Società che, investendo nella ricerca, ha favorito e vuole continuare a impegnarsi per la tutela dell’ambiente
“Novità 2014”
Linea myBusiness, rivolta al canale Food Service, ed in particolare l’innovativa proposta inAlto, il calice di alta gamma dal design raffinato che rispecchia l’eleganza del disegno italiano.

La collezione myBusiness si arricchisce con i bicchieri Giove Satin, novità dalle linee geometriche e delicate perfettamente fuse nel design, e con i sottopiatti Diamond che, presentati in versione trasparente e colorata, vanno ad arricchire la collezione di bicchieri e coppe dessert dalla ricercata lavorazione materica.
Con il calice inAlto, presentato in anteprima italiana a Vinitaly, l’azienda ha dato corpo ad una vera e propria rivoluzione nell’ambito del settore vetrario, innalzandone qualità e stile e coniugandoli con un inarrestabile progresso tecnologico dei materiali.
Una nuova forma, moderna ed elegante, firmata da Aldo Cibic, designer di fama mondiale, e creata per soddisfare le esigenze dei ristoranti e degli hotel più prestigiosi. Non è un caso se Lorenzo Cogo, il più giovane chef stellato Michelin d’Italia e maestro della “cucina istintiva”, lo ha scelto per il suo esclusivo ristorante “El Coq”.
di Cinzia Veneziano
Redazione
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