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Essenze senza tempo

Essenze senza tempo

Redazione

Le essenze e i profumi sono utilizzati da millenni dai popoli, per cerimonie, per i poteri curativi o come semplici profumi dai più svariati effetti.
I Greci utilizzavano le essenze per curare diverse malattie, mentre il popolo indiano era solito profumare di gelsomino il letto nuziale, per rendere più rilassante e sensuale la prima notte di nozze. Oggi le essenze sono largamente utilizzate per profumare la casa o il nostro corpo.
Scegliere essenze di qualità è importante sia per non aumentare l’inquinamento indoor in casa, se utilizzate come profumi per la casa, sia per non entrare in contatto con sostanze chimiche dannose al nostro organismo, se utilizzate sulla pelle.
Le potenzialità delle essenze sono incredibili e possono colorare la nostra vita rendendoci più allegri, rilassati, spensierati o trovare le energie per svolgere una certa attività.

Dove reperire le essenze
In commercio vi sono diverse tipologie di essenze, diversificate per prezzo, qualità e presentazione e questo potrebbe indurre in confusione al momento della scelta del prodotto.
Come fare allora per scegliere il giusto prodotto?
Innanzitutto è bene sapere che le essenze si diversificano molto per prezzo, a causa della qualità e del modo di estrazione dell’essenza stessa. La rosa o il gelsomino, ad esempio, sono essenze assai costose e pregiate, mentre altre hanno un prezzo più ridotto per via della maggiore semplicità di estrazione.

Come leggere l’etichetta

Per una scelta più consapevole è bene saper leggere l’etichetta del prodotto, nel quale dovranno essere riportate:
Il nome scientifico e quello comune della pianta di origine
Il paese di provenienza della pianta
La data di scadenza del prodotto
La parte della pianta utilizzata per l’estrazione
Metodo di coltivazione della pianta d’origine (biologico, biodinamico, ecc..)
Metodo di estrazione dell’essenza
Anno di produzione
La percentuale di purezza dell’olio essenziale
Recapiti del produttore
La quantità di olio contenuto
Modalità di conservazione

Come conservare gli olii essenziali
Gli olii essenziali sono sensibili alla luce solare, quindi vanno conservati in contenitori scuri, lontano da fonti di calore e con una temperatura abbastanza fresca, non superiore ai 20 gradi. In questo modo possono durare anche anni. Gli olii essenziali di agrumi tendono a ossidarsi in minor tempo e per questo hanno una durata leggermente inferiore agli altri.
In commercio vi sono diversi distributori di essenze di qualità.

Come utilizzare un olio essenziale
L’olio essenziale è possibile utilizzarlo in diversi modi:
Aggiungere qualche goccia di olio essenziale nella vasca da bagno per un bagno caldo all’essenza scelta.
All’occorrenza, per sfruttare gli effetti dell’essenza scelta, porre una o 2 gocce al massimo di olio essenziale su un fazzolettino e inalare profondamente. Questa tecnica è assai utile, ad esempio, quando siamo colti da ansia o attacchi di panico.
Porre 2 o 3 gocce di olio essenziale scelto, diluito in un cucchiaio di olio base, (ad es. olio di mandorla) e massaggiare la parte del corpo prescelta. Questa tecnica è efficace per sfruttare le proprietà curative delle essenze.
Forse il metodo più diffuso è quello di infondere le essenze nell’aria di casa tramite diffusori. In questo modo possiamo “colorare” a nostro piacere l’ambiente di casa o di lavoro.

I tipi di diffusori di essenze
In commercio vi sono diversi tipi di diffusori:
Diffusore tradizionale: l’avremo visto tutti. Consiste in una sorgente di calore (come una candela) alla quale è posto sopra un piccolo contenitore a forma di coppetta, in cui è presente qualche goccia di olio essenziale diluito in acqua.
Umidificatore: un’altro metodo assai comune è quello di aggiungere qualche goccia di olio essenziale nell’umidificatore da calorifero o in corrispondenza dell’ugello di uscita di un umidificatore elettrico. In questo ultimo caso le goccioline di vapore saranno sciolte insieme all’essenza, diffondendola in tutta la casa.
Diffusore elettrico: esistono diversi tipi di diffusori elettrici.
il diffusore a piastra che consiste in una coppetta di ceramica che si scalda tramite una resistenza elettrica e diffonde l’aroma, mentre altri che si attaccano direttamente alla presa di corrente e, tramite una piccola ventola, diffonde l’aroma.
Sacchettini profumati: Legni, foglie o petali profumati sono inseriti in sacchettini per profumazione di ambienti. Quando il profumo svanisce possiamo ravvivarlo con le nostre essenze.
In ogni caso è bene prestare attenzione alla qualità dell’essenza per tutelare la nostra salute.
Robert Chang Vivere sano

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