“Sabato 7 maggio si terrà, presso il Teatro San Carlo di Modena, lo storico concorso canoro: “L’Usignolo d’Oro”.
L’evento è una grande vetrina per giovanissimi talenti che si cimentano, per gioco o per passione, nell’arte del canto”, parte così la presentazione del Responsabile della Comunicazione, l’amico Pasquale Sorabella, che da tanti anni organizza eventi, che prosegue:
“I partecipanti sono tutti di età compresa tra i 6 e i 17 anni, suddivisi in 3 fasce d’età, e si esibiscono con brani editi e inediti”.
Il concorso canoro, è nato nel 1965, organizzato al tempo dalla Società del Sandrone di Modena e ha visto, nella sua prima edizione, la vittoria di un bimbo di 11 anni, dal nome Rossi Vasco, con una sua canzone inedita …
“L’Usignolo d’Oro, da quest’anno, è inserito nel Circuito dei Festival Internazionali e sarà seguito da numerose tv e media nel mondo.
Alla manifestazione modenese partecipano una trentina di concorrenti provenienti da ogni regione d’Italia e dall’estero.
I tre finalisti del Festival Oldies Songs, di Bucarest, che si è svolto il 19 marzo, sono entrati di diritto nella finalissima e, sempre in arrivo dalla Romania, partecipano altri 11 concorrenti in erba.
Durante lo svolgimento della serata finale saranno presenti numerose emittenti radiofoniche e televisive, che renderanno il concorso canoro una vera vetrina di ampio respiro mediatico per la città e per i partecipanti.
Al Concorso, la TV nazionale rumena Kapital TV, ha dedicato due puntate del programma pomeridiano del sabato “Tineri Talentati”, mentre il canale internazionale svizzero Diaspora TV Swiss, ha dato notizia dell’evento emiliano, nei titoli di apertura e con un servizio nel telegiornale del 22 aprile scorso.
La testata giornalistica tedesca GlobeToday’s World Deutschland, ha raccontato il Concorso con un ampio servizio corredato da video, mentre la casa madre italiana GlobeToday’s notizie Internazionali, ha pubblicato un dettagliato articolo dell’evento. L’organizzazione è in mano alla Flower Terry Production, che ha ottenuto l’autorizzazione dalla Società del Sandrone, per poter utilizzare il logo e il nome, per lo scopo e le finalità prestabiliti”.
La Giuria è composta da stimati e conosciuti professionisti del settore musicale:
ANTONIO SUMMA – Presidente della Giuria: discografico, produttore, musicista e compositore, che ha suonato con i grandi della Musica del calibro di Roberto Vecchioni ed Eugenio Finardi, ed è l’autore, insieme a Cristiano Malgioglio, di “Raccogli l’attimo”, brano cantato da Albano e Romina Power, al Festival di Sanremo 2020.
UMBI MAGGI – Produttore e musicista. E’ stato il bassista della formazione storica dei Nomadi.
BEPPE CAVANI – Autore, musicista e insegnante di conservatorio. Ha scritto brani per Gianni Morandi, ha suonato con Eros Ramazzotti. Ha fatto parte del gruppo I ladri di bicilette
CECILIA GAYLE – Cantante. Definita “La regina dei balli di gruppi”. Tra i suoi successi: “El Pam Pam” e “EL Tipitipitero”.
PASQUALE SORABELLA Produttore televisivo e discografico, organizzatore grandi eventi, già manager del gruppo Delirium Project (Jesahel, Osanna, Ahumm)…
FRANCESCA MERCURY Management musicale, Talent scout, promoter, Stage manager in Festival nazionali, organizzatrice di eventi
LORENA FONTANA – Cantante, musicista, docente al Conservatorio di Cesena. Autrice di testi per l’insegnamento al canto
ALFREDO MITI – Musicista, autore, Music Producer, Sound designer, Progettista del Suono, ricercatore Olofonico e frequenze Biopsicofonica, Produttore Esecutivo Cinematografico
GIULIO GUARENGHI – Musicista. Vanta anni di carriera e collaborazioni Nazionali con i nomi piu’ prestigiosi della canzone italiana.
Era il 1965 quando venne organizzato il 1° Concorso Canoro “L’Usignolo d’Oro”… E un bimbo in pantaloncini corti di nome Rossi Vasco da Zocca, vinse con una canzone intitolata “Come nelle fiabe”. E come nelle fiabe, quel bambino è diventato uno dei più famosi rocker italiani nel mondo: Vasco Rossi.
Un quotidiano dell’epoca scrisse: “Ha vinto un bambino autodidatta di Zocca, che ha sicuramente imparato a cantare portando le pecore al pascolo…”. Vasco non ha mai perdonato quell’editorialista che scrisse queste parole, tanto che giurò a se stesso di fargliela “pagare” a suon di note, regalandogli in futuro, il “suo successo”.
A distanza di quasi 60 anni L’Usignolo d’Oro è più vivo che mai e torna in scena ancora una volta con l’edizione 2022 … e chissà che non trionfi, anche quest’anno, un altro giovane talento del futuro…
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