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Trasgressione salutare…

Trasgressione salutare…

Redazione

Quando il famoso naturalista e botanico svedese Linneo propose di chiamare il cacao Theobroma Cacao, che significa “cibo degli dei”, trovò subito tutti d’accordo, vista la straordinaria fama che già nel ’700 questo prezioso ingrediente si era conquistato. Fin dalle origini del suo utilizzo il cacao è sempre stato visto come un alimento salutare dotato di proprietà rinvigorenti e persino… afrodisiache! Anche se queste ultime sono ancora da dimostrare, oggi sappiamo che nel cacao e nella principale ricetta che lo utilizza, il cioccolato, sono presenti molecole che, secondo alcune ricerche, aiuterebbero il sistema circolatorio.Queste molecole sono le catechine, che fanno parte dei polifenoli; le si trova anche nel tè verde, ma nel cacao possono arrivare a costituire quasi la metà del peso dei semi. Le catechine sono organizzate in polimeri, le proantocianidine, cui alcune ricerche attribuirebbero un potente effetto antiossidante. Per avere un’idea, 50 g di cioccolato fondente contengono il doppio di polifenoli di un bicchiere di vino rosso.

In effetti è solo con l’avvento dell’industrializzazione della produzione alla fine del XIX secolo che il cioccolato, mescolato a zucchero e latticini e, quindi, con una minor dose di cacao, ha cominciato a essere …dieteticamente sospetto. Di per sé, il cacao ha una componente di grassi consistente, fino al 55%, di cui un po’ più della metà è di tipo saturo; la parte rimanente, però, è formata da acido oleico, lo stesso monoinsaturo di cui è ricco l’olio extravergine di oliva, di cui è del tutto accertato il contribito al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue.

Se il cioccolato è fondente, dunque, senza grassi estranei a quelli ricavati dal cacao, non ci sono rischi per il colesterolo, e anche piccole quantità (in particolare quando la pasta di cacao sia almeno il 70%) forniranno un apporto significativo di benefici polifenoli.

Noci di cioccolatonoci di cioccolato

Dose: per 20 noci

Ingredienti:

100 g di cioccolato fondente

100 g di malto di riso

80 g di noci tostate e tritate

20 g di cacao amaro

10 g di olio extravergine d’oliva dal gusto delicato

Finitura:

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q.b. cacao magro

1 guscio di noce diviso a metà

Preparazione

Preparatevi uno stampo rompendo a metà una noce e facendo attenzione a lasciare le due metà del guscio intere e ben svuotate. Spezzettate il cioccolato fondente in un pentolino e fatelo sciogliere a bagnomaria, facendo attenzione a non scaldarlo troppo.

Quando il cioccolato sarà ben sciolto, unite il malto di riso e mescolate bene. Incorporate il cacao amaro, la granella di noci e l’olio extravergine. Amalgamate con le mani tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo e compatto. Riponetelo in frigo per 10′. Formate con i palmi delle mani dei cioccolatini grossi come una noce e tuffateli  nel cacao magro in polvere, facendo in modo di ricoprirli interamente.
Pressateli tra i gusci di noce che avete preparato e disponeteli poi in una teglia a riposare al fresco, in modo che il cacao si fissi all’impasto. Trascorso il tempo necessario, rimuovete il cacao in eccesso e disponete le noci di cioccolato su un vassoio da portata.

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