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Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2011

Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2011

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“La presentazione delle concept car al Concorso d’Eleganza offre la rara occasione di un raffronto diretto fra questi prototipi al di fuori della cornice sfavillante delle esposizioni d’auto, la possibilità di osservare attentamente dettagli, caratteristiche e forme alla luce del giorno, inseriti nell’ambiente circostante” afferma Karl Baumer, presidente del Concorso d‘Eleganza Villa d’Este e responsabile di BMW Group Classic. “Queste auto costituiscono il tentativo di anticipare il futuro e rispettano quindi pienamente lo spirito del Concorso d’Eleganza Villa d’Este, che da più di ottanta anni celebra non solo la storia della mobilità, ma anche il suo futuro”, conferma il Dott. Jean-Marc Droulers, presidente di Villa d’Este S.p.A. Probabilmente alcuni progetti sono destinati a rimanere sulla carta, altri anticipano autovetture di possibile realizzazione, che diventeranno realtà fra 5, 10 o 20 anni. Tuttavia tutti saranno sottoposti allo sguardo esperto dei visitatori del Concorso, che poi decideranno a quale autovettura assegnare il Design Award del Concorso d’Eleganza Villa d’Este. I candidati di quest’anno sono:

Ferrari Super America 45 (2011)
Cabrio, 6 cilindri, 6000 cm³
Nel mondo esclusivo dei collezionisti di modelli di lusso della Ferrari si è affermata una nuova tendenza, vale a dire incaricare i creatori italiani di carrozzerie per realizzare versioni uniche e su misura di modelli high-end. Negli ultimi anni numerosi “clienti speciali” hanno chiesto a Pininfarina e ad altri progettisti di realizzare autovetture ideate appositamente per loro. E’ un’idea che risale agli anni ’50, quando il regista Roberto Rossellini commissionò una vettura particolare per la moglie, Ingrid Bergman. Villa d’Este è ovviamente la cornice più adeguata per la presentazione di queste autovetture particolari ed oltre  alla Glickenhaus P4/5 quest’anno sarà possibile ammirare l’eccezionale Ferrari Super America, commissionata da Peter Kalikow, uomo d’affari newyorkese nonché collezionista di Ferrari.

Audi Quattro Concept (2010)
Coupé 2-volumi, 5 cilindri, 2500 cm³
La concept Quattro è stata presentata al Salone dell’Auto di Parigi dell’anno scorso. L’aspetto robusto e compatto si ispira alla Sport Quattro con passo corto tipico degli anni ‘80. In realtà quest’auto è stata realizzata in occasione del 30° anniversario della rivoluzionaria Audi Coupé a trazione integrale. Il veicolo progettato da Wolfgang Egger è un prototipo perfettamente funzionante, basato sul pianale della RS5, accorciato però di 150 mm per una maggiore agilità e solidità sui cerchi da 20 pollici. I materiali utilizzati sono alluminio e fibra di carbonio per ridurre il peso, che effettivamente si avvicina a quello della Sport Quattro degli ’80 con omologazione speciale.

Mercedes Benz Concept Shooting Break (2010)
Shooting Break, 6 cilindri, 3500 cm³
Questa concept car deve il proprio nome alla station wagon utilizzata tradizionalmente dai nobili inglesi per la caccia e lo sport, ma è molto di più di un’altra station wagon normale. Con passaruota possenti per cerchioni sino a 20 pollici e la griglia stile AMG costituisce sostanzialmente la continuazione della linea di gran successo CLS della Casa tedesca. Il tetto con la coda inclinata confluisce nel vano portabagagli e nel portellone posteriore. Per quanto riguarda gli interni la Shooting Break, una quattro posti senza ombra di dubbio, offre una variante moderna alla tradizionale lavorazione del legno e della pelle. Il motore a benzina V6, 3,5 litri, ha una potenza di 360 CV e nella sua classe fisserà nuovi parametri di riferimento in termini di economicità.

Infiniti Etherea (2011)
Coupé, 4 cilindri, 2500 cm³
Il modello Etherea, presentato quest’anno al Salone di Ginevra, è una cinque porte 2-volumi che compie la magia di apparire come una coupé 4 porte. Questa crossover da 245 CV con motore ibrido si rivolge quindi ad una clientela più giovane. Fra le caratteristiche più allettanti, che la fanno apparire estremamente spaziosa, vi sono le portiere ad armadio: quelle posteriori sono fissate al montante posteriore ed offrono una maggiore comodità di accesso. Manca il montante centrale, caratteristico di molte berline classiche degli anni ’20 sino agli anni ’50.

Italdesign Giugiaro Go! (2011)
Coupé, elettrica
Ital Design e Giugiaro vantano un rapporto con la Volkswagen che risale ai primi anni ‘70, quando il designer italiano progettò la carrozzeria per la prima generazione dei modelli raffreddati ad acqua: la Passat, la Polo ed in particolare la prima Golf. Con l’ingresso del famoso studio di design italiano in Volkswagen AG era inevitabile che nascessero delle show car veramente entusiasmanti. La GO!, presentata quest’anno a Ginevra, è l’ultima arrivata nel segmento delle monovolume, un genere realizzato in realtà negli anni Settanta da Giugiaro con la Megagamma e il New York Taxi Concept 1976. Il motore della Go! è completamente elettrico, con batterie disposte sotto i sedili, un particolare che consente la grande spaziosità tipica di una monovolume, con il passo caratteristico della Passat. L’auto dispone inoltre di grandi superfici vetrate e di un vano portabagagli di dimensioni normali, conservando al tempo stesso la somiglianza con gli altri modelli della famiglia VW.

Rinspeed BamBoo (2011)
Aperta, elettrica
Questa insolita concept car per la spiaggia con motore elettrico da 54 kW, ricorda le classiche fun car degli anni Sessanta e Settanta come la Mehari della Citroën e la Fiat Jolly, che spopolavano sulle strade di St. Tropez e di altre località della Riviera. Può essere guidata aperta e per le giornate di pioggia è prevista la tipica capottina di emergenza. Questo veicolo progettato in Svizzera e presentato quest’anno per la prima volta a Ginevra, è definito dal costruttore una “golf car” con elementi in bamboo all’interno ed una plancia strumenti connessa con Face book.

Renault DeZir (2010)
Coupé, elettrica
Questa straordinaria coupé con motore elettrico è una delle punte di diamante di Renault, progettata da Laurens Van der Acker con un design emozionale. Al tempo stesso è un teaser per il futuro front styling del marchio. E’ la dimostrazione che le auto elettriche non sono necessariamente serie e noiose, come confermano anche il corpo della vettura in kevlar su un telaio leggero e gli interni essenziali con una caratteristica che si incontra ormai raramente: il sedile unico! Il motore e le batterie sono alloggiate nella parte posteriore e consentono un’autonomia di 160 km.

Scuderia Cameron Glickenhaus P4/5 (2011)

Coupé a 2 porte, 8 cilindri, 3996 cm³
Questa concept car unica è stata progettata da Pininfarina per l’americano James Glickenhaus. Il modello, non commercializzato, è realizzato su base Ferrari Enzo ed è stato creato riproponendo lo stile di una Ferrari sportiva della serie P degli anni Sessanta, ma con un approccio futuristico rinunciando a cliché retrò. Il progetto, costato 4 milioni di dollari, è stato presentato a Pebble Beach nel 2006 ed anche quest’anno a Ginevra. I sedili sono stati realizzati su misura per il proprietario e il figlio, mentre il materiale è stato scelto dalla figlia. Quest’auto da 233 miglia (all’ora), con motore 6 litri da 660 CV è stata progettata per offrire una guida ed una manutenzione più semplice rispetto alla Enzo.

Hors Concours: MINI Rocketman e Rolls-Royce 102 EX
Il BMW Group è presente tradizionalmente fuori concorso. Quest’anno sfileranno sulla passerella di Villa d’Este due delle star del Salone di Ginevra: la MINI Rocketman e la Rolls-Royce 102 EX.

La concept MINI Rocketman unisce valori tradizionali a tecnologia innovativa, per una nuova interpretazione del principio fondamentale di questo marchio: l’utilizzo creativo degli spazi. Lo studio, che ha suscitato grande attenzione, presenta una configurazione 3+1 con un singolare concetto di abitacolo, 3 porte ed una lunghezza esterna leggermente superiore a 3 metri. Ed offre un punto di vista innovativo in termini di piacere di guida nel traffico urbano.

Rolls-Royce Motor Cars produce vetture che rappresentano nel mondo il massimo del lusso per i clienti più esigenti. Rolls-Royce riconosce che per garantire all’azienda una crescita a lungo termine è necessario guardare al futuro.  La ricerca nel campo dei motori alternativi costituisce un passo importante di questo cammino. Con la 102EX, conosciuta come Phantom Experimental Electric (EE), Rolls-Royce intende testare le opinioni e le reazioni in tema di motorizzazioni alternative da parte di azionisti inclusi proprietari, appassionati, pubblico e media.

Per le fotografie dei veicoli consultare le pagine media dei rispettivi costruttori.

Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2011

Guarda anche

Nel fine settimana dal 20 al 22 maggio 2011, lo splendido parco del Grand Hotel Villa d’Este e dell’adiacente Villa Erba di Cernobbio sul lago di Como saranno ancora una volta l’eccezionale palcoscenico per le più belle automobili e motociclette del passato e per i più stravaganti prototipi contemporanei. Svoltosi per la prima volta nello stesso luogo nel 1929, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este è considerato oggi come l’evento più tradizionale al mondo nel suo genere.

Dopo il lancio della manifestazione per gli ospiti invitati nei giardini del Grand Hotel Villa d’Este il sabato, il Concorso dà a tutti gli appassionati di automobili e di motociclette l’opportunità di ammirare questi gioielli a due e a quattro ruote nel parco dell’adiacente Villa Erba nelle giornate di sabato e domenica. Oltre alle vetture e alle moto già presentate il giorno precedente, saranno in mostra numerosi altri esemplari d’epoca nell’ambito di manifestazioni speciali.

BMW Group

Il BMW Group, con i marchi BMW, MINI e Rolls-Royce, è uno dei costruttori di automobili e motociclette di maggior successo nel mondo. Essendo un’azienda globale, il BMW Group dispone di 24 stabilimenti di produzione dislocati in 13 paesi e di una rete di vendita diffusa in più di 140 nazioni.

Il BMW Group ha raggiunto nel 2010 volumi di vendita di 1,46 milioni di automobili e oltre 110.000 motociclette nel mondo. I profitti lordi per il 2010 sono stati di 4,8 miliardi di Euro, il fatturato è stato di 60,5 miliardi di Euro. La forza lavoro del BMW Group al 31 dicembre 2010 era di circa 95.500 associati.

Il successo del BMW Group è fondato su una visione responsabile e di lungo periodo. Per questo motivo, l’azienda ha sempre adottato una filosofia fondata sulla eco-compatibilità e sulla sostenibilità all’interno dell’intera catena di valore, includendo la responsabilità sui prodotti e un chiaro impegno nell’utilizzo responsabile delle risorse. In virtù di questo impegno, negli ultimi sei anni, il BMW Group è stato riconosciuto come leader di settore nel Dow Jones Sustainability Index.

Yulia Shesternikova

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