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E’ già una star in America

E’ già una star in America

Redazione

Amanda è libera, come cantava Albano (già ribattezzato NostrAlbanus) strozzandosi la gola. Ed è già una star. Foxy Knoxy, la ‘Venere in pelliccia’ venuta da Seattle, ora ha davanti a sè un futuro da diva, tutto a favore di telecamera. Gli angusti spazi della cella dove è stata detenuta per 4 anni sono solo un brutto ricordo. Adesso Amy vede la luce… quella accecante e redditizia dei riflettori televisivi. Dopo la sentenza d’assoluzione pronunciata lunedì scorso in diretta tv, la ragazza ha potuto raggiungere amici e parenti in America, accolta come una celebrità da giornalisti e fotografi. Schiere di microfoni, obiettivi e flash pronti a scattare davanti alla passerella dell’aeroporto: manco fosse arrivata la Papessa Giovanna.
Col volto pallido e commosso, Amanda ha pure preso la parola da un piccolo podio allestito per l’occasione: “Ringrazio tutti coloro che hanno dato sostegno, a me e alla mia famiglia. Sull’aereo ho guardato fuori dal finestrino e tutto mi sembrava irreale” ha singhiozzato tra gli applausi. La sua immagine ha fatto il giro del mondo, ripresa con avidità anche dai media italiani. Figurarsi, da queste parti ci sono programmi che potrebbero campare un mese su una simile dichiarazione. E lo faranno, giustappunto, coinvolgendo il solito parterre di opinionisti del menga. Non che in America siano messi meglio, anzi. Saranno proprio le tv a stelle e strisce a regalare alla Knox una carriera da star.
Da quando la bella ”Foxy” ha abbandonato il carcere di Perugia, infatti, è partita la gara dei grandi network statunitensi per accaparrarsi la prima intervista esclusiva. A quanto pare, se la giocheranno le emittenti Abc, Cbs e Nbc, le quali sarebbero disposte a sganciare da 1 a 10 milioni di dollari pur di riprendere Amanda mentre racconta il suo incubo. Per non parlare delle ospitate televisive, dei servizi fotografici e pubblicitari che ora le si prospetteranno. Sembra dunque chiara la piega che assumerà l’omicidio di Meredith Kercher in tv: le telecamere stringeranno sugli occhi birichini della Knox, mentre il ricordo della povera Mez resterà dietro le quinte. Nel dimenticatoio mediatico.
Ci si accorge così che – davvero – tutto il mondo è paese. E che sia Avetrana, Seattle, Perugia, Brembate o Novi Ligure, poco cambia. Davanti alla cronaca nera la tv spalanca le fauci e non aspetta altro che inghiottire il grande pubblico assieme alla sua curiosità. Gnam. Poi vabbè, in Italì siamo più provinciali e ci accontentiamo di scoprire gli altarini di Zio Michele Misseri, piuttosto che di leggere le lettere di Salvatore Parolisi con accento napoletano. E attendiamo lumi dal criminologo di turno, che ci dica se Amanda abbia mentito o meno ai giudici.
Gli americani mica si fanno tutti sti problemi: per loro la “star” Foxy Knoxy è innocente. E lo è sempre stata.

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