“Colonna di nuvole” il costo da pagare
Quasi 60 palestinesi sono morti in Gaza da quando sono iniziati gli attacchi di Israele.
La stazione radio della difesa israeliana ha annunciato che è stato calcolato il costo dell’operazione «colonna di nuvole», attuata contro i guerriglieri della striscia di Gaza.
I primi quattro giorni sono costati ad Israele circa 63 milioni di dollari. Se l’operazione dovesse continuare con la stessa intensità il costo settimanale potrebbe raggiungere i 100 – 150 milioni di dollari. Includendo anche le truppe di terra per l’invasione dei territori, il costo potrebbe sfiorare addirittura il miliardo di dollari.
Almeno 20 000 soldati israeliani sono pronti ad un’eventuale invasione di Gaza è stato reso noto che le forze armate speciali stanno già cercando di disintegrare i missili a lungo raggio forniti dall’Iran e conservati in depositi sotterranei nella striscia di Gaza. Le teste di cuoio attive nell’enclave palestinese sarebbero travestite da abitanti locali.
L’ufficio del canale TV Russia Today (RT) è stato danneggiato da un missile israeliano.
L’ufficio si trova in un business centre colpito da ben 4 missili israeliani nella notte fra sabato e domenica. I collaboratori del canale televisivo non sono stati feriti.
Invece quattro giornalisti palestinesi sono stati feriti durante i bombardamenti nella striscia di Gaza. Uno dei missili israeliani è caduto proprio nell’edificio che ospitava le redazione dei mezzi di informazione palestinesi.
Nel corso della notte l’esercito israeliano ha attaccato decine di obiettivi nella striscia di Gaza, fra cui basi di lancio missilisiche, depositi di armi e centri di esercitazione di terroristi.
Presumibilmente l’obiettivo dei missili era il canale satellitare «Al-Quds», che in Israele è ritenuto vicino a Hamas. I collaboratori feriti sono sei.
I guerriglieri dell’ala armata di Hamas hanno comunicato di aver preparato divisioni speciali per la «difesa dei confini di Gaza dall’invasione sionista», alle soglie di una possibile invasione armata della striscia di Gaza da parte di Israele. Nel novero di queste divisioni speciali ci sarebbero anche gruppi di kamikaze, incluse donne.
Hamas ha inoltre pubblicato un video di propaganda in lingua ebraica, presentato come «Messaggio della nazione palestinese ai sionisti», nel quale i guerriglieri minacciano di riprendere gli attacchi kamikaze nelle città israeliane. «Abbiamo nostalgia dei kamikaze, torneremo presto in negozi, autobus e café», risuona nel messaggio. Il Ministero degli Esteri israeliano ha comunicato che il movimento islamico di Hamas ha vietato a 22 cittadini stranieri di lasciare la striscia di Gaza.
I rappresentanti della stampa straniera, fra cui 9 italiani, 6 giapponesi, un canadese, un sudcoreano e un francese, sono stati trattenuti mentre stavano per uscire da Gaza per entrare in territorio israeliani. L’uscita da Gaza è stat vietata anche a due collaboratori turchi della Mezzaluna Rossa.
La Russia e la Giordania hanno esortato a cessare immediatamente le operazioni militari nella Striscia di Gaza, definito la risposta d’Israele al bombardamento del proprio territorio come “sproporzionata”, si dice nel comunicato del sito web del Ministero degli Affari Esteri della Russia.
Le dichiarazioni sono state fatte nel corso della telefonata tra i Ministri degli Affari Esteri di entrambi i Paesi.