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Uomo e la medicina estetica

Uomo e la medicina estetica

Redazione

La pancia: è la zona del corpo maschile più soggetta a rilassamento e accumulo di adipe, soprattutto negli uomini non più giovanissimi. L’addome flaccido può essere dovuto a tante cause: l’età, un dimagrimento importante o molto veloce, una malattia che ha costretto a letto per molto tempo, uno stile di vita scorretto e sedentario che ha provocato un rilassamento eccessivo dei muscoli e della cute.Per tornare ad avere un addome teso e compatto, molti scelgono l’addominoplastica, un intervento che serve non tanto a rimuovere il grasso in eccesso, quanto a eliminare le pieghe cutanee di un addome flaccido. E spesso viene fatto dopo una lipoaspirazione. Ma in che cosa consiste questo intervento chirurgico e come si svolge esattamente? Lo abbiamo chiesto al dottor Alfredo Borriello, dirigente dell’Unità operativa di Chirurgia Plastica dell’ospedale Pellegrini a Napoli.

L’addominoplastica è un intervento chirurgico sotto ogni profilo spiega il dottor Borriello. Di solito si fa in anestesia generale e con un ricovero di almeno due notti. In una minoranza di casi di minore entità, può essere eseguito con anestesia epidurale e in regime di day surgery”.

Come si esegue l’intervento?

Il chirurgo pratica una incisione che va dal pube fino alle due spine iliache (i vertici dell’osso iliaco, che forma il bacino). E procede poi a scollare il tessuto cutaneo dal muscolo sottostante e ad asportare la parte di pelle in eccesso; se c’è stato un cedimento della parete muscolare – per esempio una piccola ernia, può essere necessario anche applicare dei punti o delle suture per rinforzare e rialzare i muscoli dell’addome. Dopo queste due procedure, lo specialista riposiziona l’ombelico alla giusta altezza e sutura i lembi del tessuto cutaneo”.

Cosa succede al paziente dopo l’intervento?

“Viene applicato sull’addome un bendaggio compressivo da tenere giorno e notte per almeno 15/20 giorni. Il bendaggio favorisce il ricompattarsi del tessuto cutaneo e muscolare e aiuta a contenere l’edema. Ai lati del bacino vengono applicati due drenaggi, da tenere per 24-48 ore. E nelle 48 ore successive all’intervento bisogna rimanere a riposo, con le gambe flesse e il dorso sollevato. A partire dal terso giorno si torna a una vita normale, evitando però le attività faticose”.

Rimangono segni dell’operazione sull’addome? Se sì, quando scompaiono?

“Eventuali gonfiori e lividi scompaiono nell’arco di pochi giorni. Dopo sette o dieci giorni si può tornare alla completa normalità”.

Dopo quanto tempo è possibile riprendere l’attività sportiva?

“Dopo tre settimane si può tornare all’attività sportiva completa”.

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