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Sport e Capelli

Sport e Capelli

Redazione

Anche se oggi gran parte dell’attenzione relativa alla salute dell’individuo è concentrata sull’alimentazione, studi recenti dimostrano che persone moderatamente attive hanno più probabilità di evitare problemi di salute. Si riconosce senza ombra di dubbio che l’attività fisica svolge un ruolo importante nel garantire una buona salute. Vi sono, tuttavia, alcuni aspetti sui quali è importante richiamare l’attenzione. Soprattutto per quanto riguarda i capelli.
Il casco di protezione: sfatiamo un luogo comune.
In primo luogo, va sfatata una convinzione: quella che gli sport che comportano l’impiego del casco di protezione rovinano i capelli. È falso: semmai, a seconda della tipologia del capello, possono richiedere qualche attenzione in più per non apparire spettinati. In realtà, nell’automobilismo a causare la caduta di capelli è lo stress. Lo stress, infatti, induce ‘telogen effluvium’, una forma di calvizie dovuta al passaggio simultaneo di moltissimi follicoli dalla fase anagen alla fase telogen, che provoca una perdita di capelli soprattutto nella zona delle tempie e del vertice.
Vitamine e integratori: andiamoci piano.
Coloro che si dedicano in modo intenso alle discipline sportive spesso assumono vitamine e integratori alimentari a dosaggi elevati e prolungati: è da evitare, perché non fanno bene ai capelli.
I lavaggi frequenti non danneggiano i capelli.
Contrariamente a ciò che si crede, i lavaggi frequenti non fanno cadere i capelli e non li rendono più grassi per effetto rimbalzo.
Cloro e sudore.
Il cloro della piscina aggredisce i capelli, quindi è sempre meglio proteggerli con creme o oli specifici. Dopo ogni nuotata in piscina o sana sudata si possono lavare tranquillamente i capelli, anche tutti i giorni, avendo però l’accortezza di utilizzare uno shampoo delicato per lavaggi frequenti. Inoltre, è bene ricorrere sempre a una crema nutriente post-shampoo che renderà i capelli più morbidi e facilmente pettinabili.
Il sole: un potenziale nemico.
Un potenziale nemico è invece il sole: come per la pelle, infatti, è opportuno pensare a una protezione anche per il cuoio capelluto, indossando per esempio il cappellino oppure usando oli protettivi per capelli ogni qual volta si trascorrono ore all’aperto, specie in primavera avanzata e in estate.
Alcuni sport alzano il testosterone.
Un altro elemento, infine, riguarda il testosterone, il principale ormone della sfera maschile. È noto, infatti, che la caduta dei capelli è legata a una maggior sensibilità dei follicoli a tale ormone e che alcuni sport, come il body building,  nefanno innalzare i valori e possono quindi accelerare la progressione della calvizie.
Questo non significa che alcune attività sportive siano di per sé controindicate: è sufficiente che chi pratica sport a livello agonistico o comunque in maniera molto intensa sia informato di tale eventualità e che, qualora dovesse osservare una caduta precoce dei capelli, ricorra tempestivamente ai ripari.

Tamara Rosso Duva

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