Russia Today: Il debutto in tv di Julian Assange
Da Wikileaks al Talk Show, Julian Assange il fondatore del sito che ha diffuso notizie confidenziali sul conto del governo Usa è partito ieri con The World Tomorrow, in onda da casa sua sull’emittente Russia Today.
Julian Assange è agli arresti domiciliari, accusato dagli Stati Uniti di spionaggio per aver diffuso tramite il suo portale Wikileaks notizie e documenti top secret del governo Usa, e non solo. Adesso ha debuttato in tv (ieri alle 13.30 italiane) conducendo The World Tomorrow un talk show che sarà una spina nel fianco dei poteri forti e che, per adesso, è in onda su Russia Today, emittente russa che trasmette in inglese, russo, arabo e spagnolo. Il format è semplice: Assange intervisterà nelle 12 puntate previste, altrettanti politici, intellettuali ed artisti tra i più influenti per potere, pensiero ed opinione nel panorama politico mondiale. Ma in che modo, se “Mr. Leaks” è agli arresti domiciliari in Gran Bretagna? Tramite una superaccessoriata postazione mobile, di quelle che si vedono negli studi televisivi per i collegamenti di esterni e inviati. Il primo di questi ospiti ad entrare “virtualmente” nel salotto di Assange è stato il segretario generale degli Hezbollah, Hasan Nasrallah.
Il politico libanese è in cima alla lista dei possibili bersagli politici, infatti è collegato da una località segreta in Libano. Nulla di nuovo viene rivelato durante la prima puntata di quello che si propone di analizzare e conoscere meglio “il mondo di domani”, The world tomorrow appunto, tranne che gli Hezbollah stanno intensificando i contatti con l’opposizione siriana per costruire una sorta di dialogo contro il regime siriano, dove proprio in queste ore sembrano esserci ulteriori bombardamenti con almeno altri 20 civili morti, con Assad che non rispetta la tregua imposta dall’Onu. L’influente personaggio del movimento degli Hezbollah trova anche tempo per lasciarsi andare ad una battuta, quando spiega ad Assange che la località in cui si trova è così ben nascosta che nemmeno Israele “con le sue diavolerie tecnologiche” riusciranno mai a trovarlo. Ad impreziosire il talk show c’è la presenza, solo da un punto di vista musicale s’intende, della cantante che ha dato spettacolo all’ultima cerimonia dei Superbowl: Mia, quella che mentre era sul palco in compagnia di Madonna e Nicky Minaj per il lancio di Give Me all your luvin’, mostrò un dito medio a tutti gli americani collegati in diretta. Per vedere l’intervista intera clicca qui