All’interno della “Casamatta numero 1” a Pizzighettone si è tenuta la mostra dei Maestri Francesco Garofalo e Marco Sudati dal titolo: “Lasciate che la guerra resti un gioco”. Si tratta del primissimo appuntamento della rassegna “Tre giorni in piazza” con eventi per tutti i gusti. Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco Luca Moggi e il presidente di Pizzighettone Fiere dell’Adda, Carlo Pedrazzini.
Oltre all’esposizione il maestro Garofalo ha guidato uno speciale laboratorio chiamato
“l’albero della pace”. Si tratta di un progetto culturale finalizzato proprio alla sensibilizzazione alla pace, ad educare i bambini all’arte e alla creatività attraverso la scoperta del gioco e l’apprendimento auto-costruttivo. Sono coinvolti i bambini delle scuole locali che hanno partecipato a creare un dipinto che raffigura una quercia priva di foglie completato con le impronte digitali dei bambini delle scuole elementari. Un vero e proprio albero della pace donato all’istituto comprensivo di Pizzighettone – San Bassano. Durante l’inaugurazione sono stati eseguiti alcuni brani al violoncello, sempre sul tema della pace, dal maestro Fausto Solci accompagnato dal noto cantautore Diego Favagrossa. Tra i dipinti esposti anche quello raffigurante Francesco I re di Francia, che Garofalo ha deciso di donare al Comune di Pizzighettone. Durante la cerimonia di consegna presenti due figuranti con costumi d’ epoca messi a disposizione della Pro Loco (Nadia Gori e Giada Grandini) che rappresentano le cortigiane di Francesco I.
TECNICA AEROGRAFA
Il concetto di aerografo esiste fin dal neolitico, quando gli uomini spruzzavano con la bocca il succo delle bacche sulle pareti delle caverne per i dipinti rupestri. L’aerografo moderno è nato all’inizio del novecento e da allora è stato utilizzato da moltissimi artisti per creare opere d’arte sensazionali. Il Maestro Garofalo ha fatto sua questa tecnica creando delle Opere uniche sperimentando e mescolando varie tecniche pittoriche spingendosi oltre e creando uno stile tutto suo ed inimitabile.
Le opere di Francesco Garofalo premiate a livello nazionale. Il pittore, originario di Napoli e residente a Pizzighettone, è stato recentemente insignito di tre riconoscimenti prestigiosi: il Premio Artista d’Italia 2022, dedicato a Domenico Purificato; il Premio Fontane in Vaticano e il Premio Gran Galà per la Pace. Specializzato nei ritratti e nell’arte figurativa ispirata al 1600 e al 1700, si è anche dedicato a ritratti su commissione, tra questi si segnalano quelli dedicati a Papa Francesco e al Papa emerito da poco scomparso, Benedetto XVI, ma anche alle attrici Marisa Laurito e Valeria Marini, al regista Pupi Avati, a Silvio Berlusconi e all’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, al calciatore Francesco Totti, ai conduttori televisivi Davide Mengacci e Paolo Ruffini. Tra i suoi quadri recenti, particolarmente significativi anche alcuni dedicati alle cascine cremonesi, alla Cattedrale di Cremona e ai monumenti simbolo di Pizzighettone, come il Palazzo comunale, costruito a partire dal 1479, e la Torre del Guado, parte dell’antico castello in cui fu imprigionato il Re di Francia Francesco I nel 1525.
https://www.francescogarofalo.com/
