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Il Vaticano s’infuria: Benetton ritira il bacio del Papa dalla campagna

Il Vaticano s’infuria: Benetton ritira il bacio del Papa dalla campagna

Redazione

Papa Benedetto XVI bacia sulla bocca l’Imam del Cairo. E’ una delle sei immagini della nuova campagna shock di Benetton dal titolo ‘UnHate’ (Non Odio) che è stata subito ritirata dal gruppo, la sera stessa della pubblicazione, ancor prima della sua diffusione sui media e sui manifesti delle città di tutto il mondo, dopo la reazione indignata del Vaticano, offeso da “un uso del tutto inaccettabile dell’immagine del Papa”.
La pubblicità aveva fatto una breve apparizione grazie a un ‘live action’ sui muri di Roma, Milano, Tel Aviv, New York e Parigi. “Il senso di questa campagna è esclusivamente combattere la cultura dell’odio in ogni sua forma – dichiara un portavoce di Benetton – Siamo perciò dispiaciuti che l’utilizzo dell’immagine del Papa e dell’Imam abbia urtato la sensibilità dei fedeli. A conferma del nostro sentimento abbiamo deciso con effetto immediato di ritirare quest’immagine da ogni pubblicazione”.
Tra gli altri fotomontaggi di baci presenti nella pubblicità ci sono quello tra la cancelliera Angela Merkel, e il presidente francese Nicolas Sarkozy, tra il presidente americano Barack Obama e il suo omologo cinese Hu Jintao o quello venezuelano Hugo Chavez, tra il presidente palestinese Mahmoud Abbas e il premier israeliano Benyamin Netanyahu, e tra il leader supremo della Corea del Nord Kim Jong-il e quello della Corea del Sud, Lee Myung-bak. E’ stata invece ritirata anche l’immagine dell’ex premier Silvio Berlusconi che bacia la Merkel, “in quanto – dice Alessandro Benetton – l’obiettivo non è provocare, ma usare persone che siano un simbolo attraverso il loro ruolo. Una persona che non è più alla presidenza del consiglio non è più la stessa figura per lanciare questo messaggio”.
Ma le reazioni del Vaticano e di alcune associazioni cattoliche non si sono fatte attendere. Per il portavoce Vaticano Padre Lombardi, si tratta di “un uso del tutto inaccettabile dell’immagine del Santo Padre, manipolata e strumentalizzata nel quadro di una campagna pubblicitaria con finalità commerciale”. Mentre Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart, denuncia “un’offesa al cattolicesimo”.
“La religione non può essere offesa in questo modo”, afferma anche Antonio Satta, segretario dell’Unione Popolare Cristiana. Da qui la decisione del gruppo Benetton di ritirare definitivamente l’immagine dalla campagna. E in serata anche l’Imam marocchino Abdul Abderraim ha deciso di presentare, tramite il suo legale Lucia Esposito, una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma per diffamazione ed offesa al sentimento religioso.
ANSA

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