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Galliano: colpisce la sua ultima collezione

Galliano: colpisce la sua ultima collezione

Redazione

Alla fine, quella del marchio John Galliano è stata una vera sfilata, seppur piccola e riservata a stampa e compratori, senza amici e ospiti vari. Una bella sfilata per una bellissima collezione, forse una delle più belle dello stilista inglese. Piange il cuore all’idea che il marchio (controllato al 90% da Dior) non abbia più un futuro. Doveroso chiederlo a Sidney Toledano,      presidente e amministratore di Dior, oggi meno teso di due giorni fa, quando ha dovuto affrontare, con un discorso sulla passerella di Dior, lo spinoso “affaire Galliano”.
Stavolta risponde quasi volentieri: ”Siamo qui, domani iniziamo le vendite, tutta l’equipe è al lavoro”. Questo è il futuro immediato, quello più a lungo termine? ”Per quello, va visto come evolve la situazione. Penso che il marchio continuerà”. Ma con lo stilista Galliano o senza di lui?  Toledano è un po’ imbarazzato e l’incertezza serve a far capire che nessuna decisione è stata ancora presa: ”Mah, non so, non posso dire niente adesso”. Perchè la decisione di venire qui a presentare la collezione? ”C’è molta tensione in questo momento, abbiamo preferito un appuntamento tranquillo e sereno solo per giornalisti e buyer, invece della grande sfilata che era prevista”. Ha già un’idea per il nuovo direttore artistico di Dior? ”Io no, se lei ce l’ha me la dica” risponde ridendo Toledano che continua a sorridere ai nomi di Riccardo Tisci e di Haider Hackermann. Comunque, dice, ”adesso abbiamo fatto le sfilate, inizieremo le vendite, con calma faremo tutto”.

Una bellissima collezione, dicevamo: meravigliose giacchette in pied-de-poule sfrangiato e annodate sulla schiena nuda, gonne al ginocchio, morbide e sensuali, anche di lattice sotto il giaccone di tweed e pelle nera, stretto in vita dalle catene. Mantello avvolgente con ricami paisley, gonne di lana con intarsi sfrangiati che fanno un gioco sexy sulle forme, scarpe altissime con laccetti, catenelle e lucchetto.
Tutto ha un sapore retrò e insieme contemporaneo, un mix che è sempre stato la sigla di Galliano, mantenuta intatta per le collezioni del suo marchio eponimo. Questa è certamente una delle più belle: i dieci lunghi abiti da sera sono semplicemente meravigliosi e fanno a gara tra loro per farsi notare. Forse vince quello in cristalli verdi, ma proprio per poco, perchè ce n’è uno diritto, in chiffon e raso bianco-cipria, fermato dietro da nastri rosa dal sapore molto boudoir.

 Yulia Shesternikova ( fonte Ansa )

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