Corpo acido o alcalino?
Che cosa succede se la “lancetta” del ph si sposta verso l’acidità?
Una variazione del pH verso valori acidi comporterà una riduzione del livello di ossigeno. Quando ciò accade, il metabolismo cellulare si blocca e le cellule incominciano a morire.. Così come il fuoco ha bisogno di ossigeno per bruciare, i virus e i batteri necessitano di un ambiente acido per svilupparsi e moltiplicarsi. A causa dell’eccesso di acidità il valore del pH medio del corpo può scendere a valori molto bassi tipo 5-5,5 Quando il sangue diventa troppo acido l’organismo preleva i minerali alcalinizzanti (calcio, potassio, sodio e magnesio) dalle ossa, dai muscoli e dalle cellule di tutti i tessuti. A causa di un acidosi prolungata, le riserve di minerali nel corpo incominciano ad esaurirsi fino al punto in cui il tessuto connettivo si indebolisce (cellulite), la consistenza delle ossa diminuisce (osteoporosi), i denti si cariano o cadono (paradentosi), i capelli cadono, le articolazioni diventano dolenti (reumatismi, gotta, artrosi), le infezioni da funghi si moltiplicano (al piede, alle unghie, agli organi genitali) e questo solo per citare alcuni sintomi.In presenza di acidosi il metabolismo non funziona correttamente. Diversi processi metabolici non possono avvenire in un ambiente troppo acido. L’acidosi causa inoltre un aumento di microorganismi patogeni che producono le cosiddette “malattie”. Germi e batteri possono infatti vivere solo se hanno a disposizione un “terreno” adatto; ovvero ACIDO. Un altro espediente che il corpo usa per liberarsi degli acidi in eccesso è quello di espellerli attraverso la pelle, causando effetti come eczema, acne, foruncoli, mal di testa, crampi muscolari, indolenzimento, gonfiore, irritazione, infiammazione e dolori vari. Se i sintomi vengono curati con medicinali e antibiotici, il sangue diventa ancora più acido. L’aumentare di questo squilibrio fa insorgere patologie ancor più gravi, dall’obesità alle cardiopatie, all’ictus,all’artrite, al cancro. Inoltre se il pH del sangue è acido, si tende a invecchiare più precocemente e risulta più difficile mantenere un aspetto giovanile e una forma fisica snella e dinamica.
I segnali e i sintomi che denotano la presenza di un ambiente acido nel corpo includono:
Stanchezza cronica
Stress eccessivo
Dolori cronici
Confusione mentale
Crampi alle gambe e dolori muscolari
Cattivo umore
Disfunzioni renali
Malessere
Mal di testa
Aumento dei dolori mestruali
Facili contusioni
aumento di peso
Stitichezza
Indebolimento sistema immunitario
Problemi epidermici
Che cos’è l’equilibrio acido/base o pH fisiologico?
Il pH è l’unità di misura per definire quanto un liquido sia acido o basico. Il corpo umano è composto per una grossa parte di acqua e cosi è possibile misurare il valore di pH dei suoi vari fluidi. Il pH fisiologico è il valore normale che i fluidi del corpo dovrebbero avere. La scala di misura del pH va da 0 a 14.
La scala del pH è logaritmica, ciò significa che una soluzione con un valore di pH 6 è 10 volte più acida rispetto a una soluzione di pH 7, una soluzione con pH 5 è 100 volte più acida di una soluzione di pH 7.
Una stima indica che l’80% degli europei soffre di iperacidità o acidosi, cioè il loro pH fisiologico è più basso di quello che dovrebbe essere normalmente. Il valore corretto varia notevolmente dal tipo di fluido che si prende in considerazione.
Perche il valore del pH è così importante?
Il valore normale del pH del sangue umano si aggira intorno al 7,4. Un variazione di questo valore di soli 0,1 comporta una riduzione dell’ 80% della capacità da parte del sangue di trasportare ossigeno. Il corpo possiede numerosi meccanismi di compensazione per mantenere il valore del pH del sangue più costante possibile, altrimenti rischierebbe costantemente di morire. Per attuare queste compensazioni, il corpo necessita di minerali con effetto basico, come il calcio e il magnesio, che si trovano immagazzinati nel corpo.
A causa di diversi fattori come l’alimentazione, stress, medicinali, alcool, fumo, caffè, il valore del pH medio del corpo può scendere a valori molto bassi tipo 5-5,5. Un valore di pH di 5,5 è 100 volte più basso del normale. Il corpo compensa questo squilibrio con i minerali basici che sottrae dalle vene, dal tessuto connettivo, dalle ossa, dalle cartilagini, dai legamenti, dai denti, dal cuoio capelluto. La quantità di minerali presente nel corpo è limitata, se si usano più minerali di quelli che vengono introdotti nel corpo, a lungo andare quest’ultimo rimane senza risorse.
A causa di un acidosi prolungata, le riserve di minerali nel corpo vengono svuotate fino al punto in cui il tessuto connettivo si indebolisce (cellulite), la consistenza delle ossa diminuisce (osteoporosi) i denti si cariano o cadono (paradentosi), i capelli cadono, le articolazioni diventano dolenti (reumatismi, gotta, artrosi), le infezioni da funghi si moltiplicano (al piede, alle unghie, agli organi genitali) e questo solo per citare alcuni sintomi.
In presenza di acidosi il metabolismo non funziona correttamente. Diversi processi metabolici non possono avvenire in un ambiente troppo acido (pH inferiore a 7).
L’acidosi causa inoltre un aumento di microorganismi patogeni che producono le cosiddette “malattie”. Batteri e virus possono infatti vivere solo se hanno a disposizione un “terreno” adatto. Se il pH della saliva è troppo basso (inferiore a pH 7) allora viene aggredito lo smalto, il dente viene corroso, altri tipi di batteri dannosi prolificano e si formano le carie.
Come posso misurare il pH fisiologico del mio corpo?
Il pH fisiologico è misurabile utilizzando delle cartine di tornasole reperibili in farmacia. queste cartine vanno immerse nella propria urina o nella saliva.
Esegui il test dell’urina al mattino. immergi una striscia delle cartine di tornasole nell’urina che hai raccolto in un bicchiere o tieni direttamente la striscia nel getto di urina. Non usare proprio la prima urina che esce. Per misurare il valore, confronta il colore assunto dalla striscia con quello della scala presente sulla confezione delle cartine di tornasole.
Per misurare la saliva, lascia cadere una goccia di saliva sulla striscia senza mettere la striscia in bocca. La misura più attendibile la puoi effettuare tra i pasti.
Ci sono vari apparechhi in commercio o striscie monouso.
Che valore ha un pH fisiologico corretto?
Valore ottimale dell’urina alla mattina: pH 6,4 – 6,8
Valore ottimale della saliva: pH 7,0 – 7,4
Come posso combattere l’acidosi?
Per migliorare il proprio equilibrio acido/base è molto importante ridurre lo stress e avere un atteggiamento mentale positivo, depressione, paura e negatività sono i nemici numero 1 di un pH corretto.
– Ridurre l’assunzione di alimenti acidificanti
Cambia le tue abitudini alimentari: riduci le proteine animali, carne, salami, pesce, uova latte e latticini. Riduci anche l’assunzione di prodotti a base di farina bianca, riso, zuccheri, acqua minerale gasata, coca cola, bevande zuccherate, caffè, alcool, nicotina, cibi sofisticati per mezzo di conservanti, coloranti, rinforzanti del sapore, glutammato o dolcificanti come aspartame, ciclammato e saccarina.
– Migliorare l’espulsione degli acidi
Attività fisica in base alla propria condizione, sauna, sudare ecc.
– Aumentare l’assunzione di prodotti basicizzanti
Consumare più frutta e verdura.
Assumere un prodotto basico (bicarbonato di sodio e di potassio, calcio, magnesio)
Può essere necessario anche un anno per normalizzare il proprio pH tramite un preparato basico. Molto consigliabile è il calcio di corallo, molto assimilabile e con pH superiore a 10.
Una soluzione efficace, più veloce e molto pratica è quella di bere acqua basica prodotta da un apparecchio che è possibile collegare direttamente al rubinetto del lavandino. Il sapore di quest’acqua è neutra, arriva fino ad un pH di 10 e in più è ionizzata per un assimilazione migliore.
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