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Strategie in salone, gli errori da evitare

Strategie in salone, gli errori da evitare

Redazione

LA CORRETTA VALUTAZIONE DEL MERCATO ATTUALE

di Alfio Martinelli, hairstylist


Numero 1: non abbassare i prezzi
In salone è cambiato qualcosa: la cliente. Se prima era fidelizzata a te, alle tue capacità, all’ambiente del tuo salone, oggi è fidelizzata soprattutto al risparmio. Eppure oggi il fattore vincente non è quello di abbassare i prezzi. È più efficace dare valore al prezzo, ovvero innalzare la qualità dei servizi offerti e inventarsene di nuovi.
Numero 2: riorganizzate l’attività
Secondo le statistiche di categoria, negli ultimi tre anni in Italia hanno chiuso 17.000 saloni. Ad essere colpiti sono stati soprattutto quelli di livello medio-basso. Questo fenomeno di solito viene spiegato con l’apertura di una miriade di saloni cinesi nelle grandi e piccole città. In realtà, le ragioni risiedono piuttosto in una scarsa tempestività nel reagire alla crisi, che altro non è che un mutamento di mercato. I saloni medio-bassi sono stati i meno ‘reattivi’. Quando cambia il mercato, occorre cambiare le strategie e riorganizzare la propria attività. Cosa devono fare oggi i saloni medio-bassi? Innanzitutto, creare nuove formule di abbonamento in salone e sconti per abbattere i prezzi finali alla cliente. E poi aderire alle proposte dei social network: se è vero che le clienti vengono meno frequentemente in salone, infatti, per non perdere fatturato, occorre inesorabilmente aumentare il numero delle clienti.
Numero 3: attenti ai controlli fiscali e dell’ispettorato del Lavoro
Oggi tutto viene controllato e verificato. Proprio in questi ultimi mesi la guardia di Finanza è venuta nel mio salone e ha controllato tutte le ricevute fiscali emesse nel 2012. Poco dopo è arrivato anche l’ispettorato del Lavoro: fate attenzione a non tenere personale che non sia in regola. Potrebbe costarvi caro.
Numero 4: verificate costantemente i risultati della vostra attività
È fondamentale valutare in modo attento la situazione del salone, fare controlli costanti sul risultato dell’attività. Il più importante dei controlli è quello che riguarda le frequenze dei clienti in salone: segnatevele. Se una cliente che veniva da voi tutti i mesi, adesso ci viene due volte l’anno, state perdendo fatturato e dovete correre ai ripari, cercando nuove clienti.
Numero 5: non conta solo il ‘cassetto’ alla sera, ma anche le scadenze delle tasse da pagare.
Uno volta potevamo permetterci di guardare solo il ‘cassetto’ cassa alle sera e di vivere alla giornata. Oggi le tasse e le bollette sono così tante e alte che, prima di spendere i soldi guadagnati, è bene pensare a cosa dovremo pagare nei prossimi mesi. È un problema banale, se volete prosaico, ma assolutamente di attualità…

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Chi è Alfio Martinelli:
Sono un acconciatore come voi. Ho un salone a Milano, vicino a Porta Venezia: conosco bene la situazione che noi tutti stiamo vivendo, le difficoltà che dobbiamo affrontare quotidianamente. Eppure io, come molti altri, ce la sto facendo.  Il mio salone non ha subito gravi colpi per il mutamento del mercato. Merito delle corrette strategie adottate in salone. Da questo numero, ve ne suggerirò alcune di quelle che mi hanno aiutato di più.
Se anche voi avete qualcosa da suggerire, scriveteci a: controcorrente@ediservice.biz.

MONICA MISTRETTA

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