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Sardegna rally race

Sardegna rally race

Redazione

La “sparizione” dell’Estoril-Marrakech e l’annullamento del Rally di Tunisia sono fatti incresciosi, che servono, però, a schiarire le idee. Delle sei prove in calendario due sono già andate, e il Sardegna Rally Race diventa (se già non lo era) il fulcro della stagione Mondiale 2012. È un segnale forte delle capacità organizzative di Bike Village, che procede come un rullo compressore nell’allestimento della quinta edizione del suo rally. Tre tappe su cinque sono già pronte, e per le restanti due i “cantieri” sono aperti giorno e notte. Sommariamente, le tappe San Teodoro-San Teodoro, ad anello, la tappa marathon San Teodoro-Sa Itria il cui culmine sarà ancora una volta l’affascinante bivacco del santuario, e la Sa Itria-Arbatax che riporterà la carovana in riva al mare, avranno una lunghezza media di 300 chilometri, e due prove speciali ciascuna per uno sviluppo complessivo di non oltre 200 km. I tracciati sono in buona parte inediti, ed i ricognitori sono andati come sempre alla ricerca degli angoli più suggestivi dell’Isola.

È pronto anche il regolamento della sfida degli amatori. La formula, le regole… e il montepremi, sono semplici. Per partecipare al Challenge “San Teodoro” i concorrenti dovranno semplicemente iscriversi al Sardegna Rally Race Mondiale, non essere mai entrati nei primi 15 posti di una classifica di Campionato del Mondo o della Dakar, oppure avere più di… 50 anni. La classifica finale del Challenge sarà estrapolata direttamente da quella del Mondiale. Al primo classificato sarà restituita seduta stante la quota d’iscrizione, al secondo ed al terzo verrà offerta una vacanza per due persone a San Teodoro. Questo è “fare qualcosa” per tutti quelli che vogliono entrare dalla porta principale nel Mondo dei Rally!

Con una certa vivacità, contrariamente alla “pigra” tradizione degli scorsi anni e forse in vista dello scadere della deadline d’iscrizione del 30 marzo, quella al prezzo più basso, le richieste di adesione sono un altro segnale molto forte dell’interesse speciale che la quinta edizione del Sardegna Rally Race sta suscitando. Il “podio” della Dakar è già virtualmente ricostruito, e Despres, Coma e Rodrigues rinnoveranno l’avvincente sfida che ha caratterizzato le ultime stagioni dei grandi rally. In attesa della conferma del ritorno “esclusivo” di Stephane Peterhansel, il Team Husqvarna SpeedBrain ha attestato l’intenzione di schierare, accanto a Paulo Gonçalves, l’astro nascente e rivelazione della Dakar, Joan Barreda. Le adesioni di Camelia Liparoti e dei piloti del neonato Team Bordone-Ferrari (in programma l’intero Campionato del Mondo) definiscono i contorni di un quadro di partecipazione che, a tre mesi dalla partenza, è già particolarmente suggestivo.

Ancora una volta il Sardegna Rally Race, che quest’anno va in scena dal 23 al 28 giugno (periodo ancor più bello, per una visita “racing” in Sardegna), sarà la sola occasione di “riunione” dell’intero gotha del pianeta rally. E intanto Cyril Despres e Paolo Machetti offrono, a chi vuole vivere l’esperienza di un rally da “ufficiali”, i loro pacchetti a cinque stelle: moto, logistica, assistenza e… consulenza, tutto compreso.

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Sì, è il caso di dire che il Sardegna Rally Race, edizione 2012, è proprio a buon punto, cioè più avanti! www.bikevillage.it

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