Modaprima : il fast fashion di qualità riparte da Milano

L’edizione 70 di Modaprima, il salone delle collezioni di moda programmata e ready-to-wear di abbigliamento e accessori uomo e donna per la primavera-estate 2012 – con un flash anche sulle collezioni autunno-inverno 2011-2012, sta per aprire le sue porte a Milano.

Dal 21 al 23 maggio 2011 negli spazi del Portello di Fieramilanocity (ingresso da Porta Teodorico). Verranno presentate durante i tre giorni oltre 120 collezioni prodotte da una selezione delle migliori aziende italiane specializzate nel fast fashion per la media e grande distribuzione internazionale.
“Modaprima è sempre di più punto di riferimento internazionale per il fast fashion di qualità – afferma Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – nell’ultima stagione abbiamo completamente rinnovato il layout e il percorso espositivo, rendendolo più fruibile e permettendo ai nostri buyer di apprezzare meglio le collezioni in mostra. Un grande lavoro è stato fatto anche sulla qualità delle aziende protagoniste, con una selezione delle migliori realtà italiane e coinvolgendo anche alcune interessanti realtà produttive estere”.
Significativo l’impegno degli organizzatori della manifestazione per incrementare la presenza dei compratori esteri, che all’ultima edizione erano aumentati del 4%, per una quota complessiva di quasi 800 presenze da oltre 50 paesi. “Continuiamo a spingere sulla promozione internazionale, attraverso anche la campagna mirata che realizziamo ogni stagione in collaborazione con ICE-Istituto per il Commercio con l’Estero, che ci permette di portare a Modaprima delegazioni di importanti buyer della grande distribuzione di tutto il mondo” ha concluso il dott. Poletto.
E la strategia di internazionalizzazione del salone, sia sui mercati emergenti sia su quelli tradizionali, realizzata da Pitti Immagine assieme a ICE, vedrà la partecipazione a questa edizione di missioni di buyer esteri provenienti da Giappone, Russia, Hong Kong, Corea del Sud, Azerbaigian, Ucraina, Polonia e Repubblica Ceca.