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La coda di cavallo fa male ai capelli

La coda di cavallo fa male ai capelli

Redazione

La coda di cavallo fa male ai capelli? Stiamo parlando di una delle acconciature preferite da noi donne, un modo semplice, comodo e fresco di pettinare le chiome in modo da risultare carine e in ordine. Per questo un allarme come quello che è stato lanciato dai dermatologi USA del Southwestern Medical Center dell’Università del Texas ci riguarda un po’ tutte. A quel pericolo andiamo incontro? Il più temuto: quello di perdere i nostri capelli, ovviamente. La questione è quanto mai di scottante attualità, dal momento che tutti gli ultimi trend in fatto di acconciature femminili indicano proprio nella coda di cavallo una delle tendenze più seguite sia dalle celebrità che dalle donne comuni pressoché in tutto il globo. W la coda ma… a patto di farla in modo da non mettere a repentaglio la salute del capello. Vediamo cosa hanno scoperto gli esperti tricologi USA.
Secondo una ricerca condotta dai ricercatori del Texas sull’abitudine di pettinare i capelli legandoli in una coda altissima avente lo scopo di allungare il viso – in quella acconciatura spesso sfoggiata dalle star che a Londra chiamano Croydon Facelift, perché sortisce lo stesso effetto di “stiraggio” di un lifting al volto – il risultato sarebbe quello di rovinare irrimediabilmente la capigliatura e provocare quella che viene chiamata “alopecia da trazione“. Ovvero, tradotto in semplici parole: a forza di tirare i capelli si indeboliscono e cadono. “L’uso regolare, ma anche occasionale, di queste tecniche di acconciatura, nonché dei prodotti che aiutano a realizzarle, possono causare la rottura dei capelli e la loro perdita dalla radice – spiega la dott.ssa Josephine Quintanilla-Dieck – e sebbene tale caduta sia di solito reversibile, sul lungo termine o nei casi più gravi può però diventare permanente“. Insomma, una cosa di cui tenere senza dubbio conto. Gli esperti non mettono in guardia ragazze e donne adulte solo dai pericoli della coda di cavallo alta e super-tirata, ma anche da tutti quei trattamenti molto aggressivi che possono danneggiare la struttura interna del capello, come ad esempio l’abuso di piastre liscianti o di arricciacapelli, così come l’applicazione di prodotti chimici per stirare le chiome crespe.
Come proteggere i capelli, i consigli
I dermatologi texani forniscono anche una serie di consigli e di indicazioni su come preservare la bellezza, ma soprattutto la salute dei capelli fin dalla giovane età. La cosa fondamentale è quella di concedere un po’ di “vacanza” ogni tanto alle chiome, lasciandole libere da fermagli, elastici e forcine e senza cercare di “domarli” con trattamenti aggressivi. Inoltre, è anche bene, in generale, lasciare le acconciature molto elaborate, che “stressano” sia il cuoio capelluto che il capello in tutta la sua lunghezza, a poche occasioni, e per il resto optare per pettinature morbide e non costrittive, possibilmente senza dover ricorrere a piastre, bigodini o lacche extra strong per farli rimanere a posto. In buona sostanza, un po’ di sano buon senso!

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