I matrimoni gay and lesbian nuova frontiera del turismo a new york

New YorkLo stato di New York ha appena legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso e l’industria dell’ospitalità della città della Grande Mela si è già attrezzata per accogliere quello che gli operatori ritengono possa essere un nuovo, profittevole, generatore di domanda turistica. Uno studio istituzionale del 2007, in particolare, aveva evidenziato come l’approvazione della nuova legge, durante i primi tre anni dalla sua entrata in vigore, avrebbe garantito un reddito netto, per l’economia cittadina, di circa 142 milioni di dollari. E la maggior parte di tale cifra sarebbe stata determinata da visitatori giunti a New York per convolare a giuste nozze o per assistere a qualche matrimonio. Per intercettare tale volume di traffico turistico, i W hotel della città hanno così lanciato il pacchetto «Right to unite» (Il diritto a congiungersi), che comprende il servizio transfer da e per il municipio, una video camera Flip per riprendere l’evento, lo champagne di rito, una torta nuziale personalizzata, servizi di stiratura e lustrascarpe, nonché, naturalmente, il soggiorno in suite. Le Parker Meridien New York, invece, ha già approntato il pacchetto «Love has no bounderies» (L’amore non ha confini), che include la presenza di un celebrante, l’affitto di una sala da cerimonia, un cocktail di ricevimento con servizio curato da butler, una cena di cinque ore, un brindisi a champagne, l’open bar, una torta nuziale, nonché il soggiorno nella presidential suite dotata di accappatoi personalizzati con le iniziali «Mr and Mr» o «Mrs and Mrs» dei novelli sposi.