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Cosa succederà nel mondo delle crociere?

Cosa succederà nel mondo delle crociere?

Redazione

Il fattore Ka-ching, le celebrazioni per una delle peggiori ricorrenze della storia della navigazione e un certo senso di déjà vu. Sono questi alcuni dei trend 2012 delle crociere, elaborati dai redattori di Cruise Critic, il sito web della famiglia TripAdvisor dedicato al mondo degli hotel galleggianti. «Ci aspettiamo di vedere molti cambiamenti, come per esempio le politiche anti-fumo e l’aumento delle fee extra a bordo, che potrebbero avere effetti profondi sull’esperienza dei passeggeri», spiega il capo redattore di Cruise Critic, Carolyn Spencer Brown. «In termini di destinazioni, invece, i Caraibi restano una delle mete preferite e le compagnie da crociera continuano ad aumentare la loro capacità in questa regione. Tuttavia, stiamo registrando anche nuove tendenze verso itinerari inediti, che comprendono anche visite a porti meno frequentati e a regioni adatte ai viaggiatori più avventurosi».
Crociere: le novità dell’anno
Il fattore Ka-ching*
Consapevoli della difficoltà di ricorrere ad aumenti dei prezzi nella situazione economica attuale, e in carenza di nuovi posti letto da vendere, le compagnie di crociera ricorreranno a ogni mezzo per far crescere i propri incassi: dall’aumento delle mance alle richieste di pagamento per i coperti al ristorante. In altre parole, il trend già avviato, verso l’introduzione di extra per upgrade e nuovi servizi, è con ogni probabilità destinato a proseguire anche nel 2012, con le compagnie impegnate a racimolare ogni dollaro disponibile.

Al bando il fumo
Nuove politiche per ridurre il fumo a bordo sono entrate in vigore, a partire da questo mese di gennaio, sulle navi di molte compagnie. Queste ultime stanno chiaramente rispondendo alle crescenti pressioni ricevute in questo senso da molti consumatori: una buona notizia per chi non ama il tabacco, una grande notizia per chi vuole smettere, ma una pessima notizia per i fumatori impenitenti.

Le celebrazioni per il peggior momento della crocieristica
Ad aprile 2012 ricorrerà il centesimo anniversario della tragedia del Titanic. A tal proposito sono già previste alcune crociere commemorative per celebrare l’occasione. Sebbene la maggior parte delle persone sia certamente d’accordo sulla necessità di ricordare l’evento, si sta accendendo tuttavia il dibattito sull’opportunità, e il buon gusto, di festeggiare l’affondamento della “Inaffondabile”.

Un senso di déjà vu
La maggior parte delle nuovi navi che prenderanno il mare nel 2012 non offrirà niente di particolarmente nuovo. Tutte le imbarcazioni più grandi, che saranno varate nel corso dell’anno (Disney, Costa, Aida, Msc Crociere, Carnival e Celebrity tra le altre), non saranno che copie di navi già esistenti, con solo qualche piccola modifica di progettazione.

Più restyling e meno costruzioni ex-novo
Il ritmo degli ordini per le navi da crociera è rallentato, ma le compagnie continuano a investire milioni di dollari per ristrutturare e aggiornare le loro imbarcazioni più vecchie.

Un flusso costante di nuove navi da crociera fluviale
Al contrario di quanto sta avvenendo sui mari e sugli oceani, le linee di crociera fluviale proseguono a costruire nuove navi. Viking, in particolare, che avvierà sei nuovi progetti nel 2012, è la più attiva del settore. Non solo: le navi fluviali sono sempre state finora associate ad ambienti spartani, ma alcune compagnie, come per esempio la Uniworld, stanno ridefinendo il concetto, in modo da rendere le navi una parte importante dell’esperienza di viaggio.

Spazi più stretti
Con le ristrutturazioni e le nuove costruzioni, le compagnie di crociera stanno cercando di aumentare il numero di cabine da vendere. Ciò comporterà però inevitabilmente un’erosione degli spazi disponibili per le aree comuni.

Il revival delle crociere fluviali made in Usa
Sul Mississippi incroceranno due nuove navi a partire dal 2012. La prima, l’American Queen, della Great American Steamboat Company, comincerà a solcare le acque del grande fiume americano dal prossimo mese di aprile, dopo essere andata incontro a un’intensa operazione di restyling. In agosto, invece, l’American Cruise Lines varerà la Queen of the Mississippi, da 15 anni a questa parte la prima nave costruita appositamente per uno dei corsi d’acqua simbolo della storia a stelle e strisce.

Destinazioni osservate speciali
Australia, Libia, Nord Africa e Banana Coast. L’Australia è un vero continente boom, in termini sia di inbound sia di outgoing turistico e crocieristico. Le compagnie stanno così prontamente rispondendo alla crescita della domanda, aumentando la propria capacità nella regione e migliorando i propri itinerari. I viaggiatori più avventurosi dovrebbero, invece, tenere d’occhio le crociere che toccano Libia e Nord Africa: se la stabilità dovesse tornare in queste regioni, le compagnie cominceranno sicuramente a valutare il ripristino dei propri itinerari in loco. Per coloro, infine, che preferiscono il sole e la sabbia del Mar dei Caraibi, la Banana Coast, in Honduras, è la novità dell’anno. L’apertura del suo nuovo porto è infatti prevista per la fine del 2012.

*Ka-ching rappresenta il rumore onomatopeico di un registratore di cassa

Yulia Shesternikova

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